La cosa più semplice da fare per poter accedere all'arbitrato è l'inserimento di una paricolare clausola (la clausola cosiddetta "compromissoria") nei contratti che si vanno a sottoscrivere. Con essa, le parti convengono di ricorrere all'Arbitro o al Collegio arbitrale in caso di eventuali future controversie, rinunciando in via preventiva a ricorrere alla giustizia ordinaria. Il ricorso all'arbitrato è possibile anche successivamente alla conclusione degli accordi contrattuali, con formalizzazione della mutata volontà fra i contraenti mediante la sottoscrizione di un Atto di compromesso.
Ma finanche nel corso di un giudizio ordinario le parti possono decidere di affidarsi all'arbitrato, rinunciando per iscritto agli atti già in essere e proponendo Domanda di Arbitrato Giudiziale, previo un accordo sull'attribuzione delle spese sostenute e degli onorari eventualmente maturati.